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1986-2023: 37 anni di Cinema Ritrovato

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Cineteca di Bologna
5 hours ago
Cineteca di Bologna

#documentario #cinemamodernissimo
RICORDI DI UN'INFANZIA: 'I NIPOTI DEI FIORI'

Aureliano Amadei ricompone i frammenti della sua infanzia, vissuta tra viaggi e comunità hippy. In questo percorso incontra molte persone che, come lui, sono cresciute respirando il vento dei grandi cambiamenti sociali degli anni Settanta. Il risultato è il racconto corale di una generazione che è anche una contagiosa seduta di terapia collettiva. I personaggi, spesso con toni ironici, demoliscono il mito dei figli dei fiori, riflettendo su questioni molto concrete: che ne è stato di quella rivoluzione?

Il regista assieme a Amaranta Capelli, Laura Lorenzoni e Malì Serena Erotico saranno presenti in sala per introdurre la proiezione al Modernissimo mercoledì 28 maggio alle ore 20.00.
➡ cinetecadibologna.it/programmazione/proiezione/i-nipoti-dei-fiori
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#Documentario #CinemaModernissimo   
RICORDI DI UNINFANZIA: I NIPOTI DEI FIORI 

Aureliano Amadei ricompone i frammenti della sua infanzia, vissuta tra viaggi e comunità hippy. In questo percorso incontra molte persone che, come lui, sono cresciute respirando il vento dei grandi cambiamenti sociali degli anni Settanta. Il risultato è il racconto corale di una generazione che è anche una contagiosa seduta di terapia collettiva. I personaggi, spesso con toni ironici, demoliscono il mito dei figli dei fiori, riflettendo su questioni molto concrete: che ne è stato di quella rivoluzione?

Il regista assieme a Amaranta Capelli, Laura Lorenzoni e Malì Serena Erotico saranno presenti in sala per introdurre la proiezione al Modernissimo mercoledì 28 maggio alle ore 20.00.
➡ cinetecadibologna.it/programmazione/proiezione/i-nipoti-dei-fiori
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Cineteca di Bologna
1 day ago
Cineteca di Bologna

#Savethedate | Schermi E Lavagne
A SCUOLA DI CINEMA

Appuntamento martedì 27 maggio alle 17 al Cinema Lumière (ingresso libero, è gradita la conferma di partecipazione: ➡ [email protected]) con l'evento di chiusura del progetto "#Ascuoladicinema":
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

Nel corso dell’incontro verranno illustrate le principali linee del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la scuola e saranno condivise le attività e gli esiti del progetto "A scuola di cinema", realizzato nell’anno scolastico 2024/2025 nell’ambito del Piano. Verranno anche annunciati i vincitori del concorso Premio Luca De Nigris. Interverranno Gian Luca Farinelli (Direttore Cineteca di Bologna), Bruno Zambardino (MiC), Giulia Serinelli (MIM), Anna Masecchia (Università di Firenze), Marcello Pedretti (sceneggiatore), Fulvio De Nigris (Fondazione Amici Di Luca Casa dei Risvegli), Elisa Salvadori e Leonardo Moggi (Lanterne magiche - Fondazione Sistema Toscana).

L'appuntamento sarà anche l'occasione per presentare il percorso di educazione al linguaggio cinematografico attraverso il gioco, "Per un pugno di film", che ha coinvolto negli ultimi mesi tre classi: la quarta G del Liceo Laura Bassi di Bologna, la quarta BE dell'Istituto Statale Gramsci Keynes di Prato e la quarta E del Liceo Carducci di Milano, sempre nell'ambito del progetto A scuola di cinema. Studenti e studentesse si incontreranno la mattina di martedì 27 al Modernissimo per la "sfida finale" che si giocherà sulle sequenze di tre opere significative del cinema italiano contemporaneo: 'Io capitano' di Matteo Garrone, 'Palazzina LAF' di Michele Riondino e 'Il ragazzo con i pantaloni rosa' di Margherita Ferri.

*****
Iniziativa realizzata nell'ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema e Ministero dell'Istruzione e del Merito
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#Savethedate | Schermi E Lavagne 
A SCUOLA DI CINEMA

Appuntamento martedì 27 maggio alle 17 al Cinema Lumière (ingresso libero, è gradita la conferma di partecipazione: ➡ schermielavagne@cineteca.bologna.it) con levento di chiusura del progetto #Ascuoladicinema:
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

Nel corso dell’incontro verranno illustrate le principali linee del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la scuola e saranno condivise le attività e gli esiti del progetto A scuola di cinema, realizzato nell’anno scolastico 2024/2025 nell’ambito del Piano. Verranno anche annunciati i vincitori del concorso Premio Luca De Nigris. Interverranno Gian Luca Farinelli (Direttore Cineteca di Bologna), Bruno Zambardino (MiC), Giulia Serinelli (MIM), Anna Masecchia (Università di Firenze), Marcello Pedretti (sceneggiatore), Fulvio De Nigris (Fondazione Amici Di Luca Casa dei Risvegli), Elisa Salvadori e Leonardo Moggi (Lanterne magiche - Fondazione Sistema Toscana).

Lappuntamento sarà anche loccasione per presentare il percorso di educazione al linguaggio cinematografico attraverso il gioco, Per un pugno di film, che ha coinvolto negli ultimi mesi tre classi: la quarta G del Liceo Laura Bassi di Bologna, la quarta BE dellIstituto Statale Gramsci Keynes di Prato e la quarta E del Liceo Carducci di Milano, sempre nellambito del progetto A scuola di cinema. Studenti e studentesse si incontreranno la mattina di martedì 27 al Modernissimo per la sfida finale che si giocherà sulle sequenze di tre opere significative del cinema italiano contemporaneo: Io capitano di Matteo Garrone, Palazzina LAF di Michele Riondino e Il ragazzo con i pantaloni rosa di Margherita Ferri. 

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Iniziativa realizzata nellambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema e Ministero dellIstruzione e del Merito
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Cineteca di Bologna
1 day ago
Cineteca di Bologna

DOMENICA MATINÉE

Come di consueto con il ciclo "Domenica Matinée", triplo appuntamento #proiezione + #colazione al Lumière e al Modernissimo, a cura di - rispettivamente - Forno Brisa e Caffè Pathé, domenica 25 maggio:

🔸 al Cinema Lumière, la colazione con le prime visioni in lingua originale: ore 10.30, 'Paternal Leave' (Germania-Italia/2025) di Alissa Jung e alle 11.00 'Ritrovarsi a Tokyo'
(Francia-Belgio-Giappone-USA/2024) di Guillaume Senez;

🔸 al Cinema Modernissimo alle ore 10.30, 'Chinatown' (USA/1974) di Roman Polanski.
“Una delle più felici e originali riletture contemporanee del detective movie di eredità chandleriana. [...] Polanski le imprime la radicalità di uno scetticismo tipico dei suoi film migliori, quasi nascosto da una ricostruzione preziosa di cui tutti sono complici: John Huston (il padre del noir, qui nei panni di un patriarca onnipotente: la storia si svolge nel 1937, qualche anno prima che desse vita al genere con Il mistero del falco), Faye Dunaway (alla sua prova migliore), e naturalmente Nicholson: forse il più riuscito dei discendenti contemporanei di Philip Marlowe”. (Mario Sesti)

➡ cinetecadibologna.it/.../rassegna/domenica-matinee
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DOMENICA MATINÉE

Come di consueto con il ciclo Domenica Matinée, triplo appuntamento #proiezione + #colazione al Lumière e al Modernissimo, a cura di - rispettivamente - Forno Brisa e Caffè Pathé, domenica 25 maggio:

🔸 al Cinema Lumière, la colazione con le prime visioni in lingua originale: ore 10.30, Paternal Leave (Germania-Italia/2025) di Alissa Jung e alle 11.00 Ritrovarsi a Tokyo
(Francia-Belgio-Giappone-USA/2024) di Guillaume Senez;

🔸 al Cinema Modernissimo alle ore 10.30, Chinatown (USA/1974) di Roman Polanski.
“Una delle più felici e originali riletture contemporanee del detective movie di eredità chandleriana. [...] Polanski le imprime la radicalità di uno scetticismo tipico dei suoi film migliori, quasi nascosto da una ricostruzione preziosa di cui tutti sono complici: John Huston (il padre del noir, qui nei panni di un patriarca onnipotente: la storia si svolge nel 1937, qualche anno prima che desse vita al genere con Il mistero del falco), Faye Dunaway (alla sua prova migliore), e naturalmente Nicholson: forse il più riuscito dei discendenti contemporanei di Philip Marlowe”. (Mario Sesti)

➡ http://cinetecadibologna.it/.../rassegna/domenica-matinee
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Cineteca di Bologna
2 days ago
Cineteca di Bologna

#IngressoLibero #CinemaModernissimo
'CIAO BAMBINO' ALLA PRESENZA DEL REGISTA

Edgardo Pistone sarà presente in sala per introdurre il suo ultimo film, 'Ciao bambino' (Italia/2024). La proiezione è ad ingresso libero con prenotazione, martedì 27 maggio alle ore 17.30.
➡ cinetecadibologna.it/programmazione/proiezione/ciao-bambino

Nel rione Traiano di Napoli, Attilio viene incaricato di proteggere una giovane prostituta dell’Est e se ne innamora. Dovrà scegliere tra la ragazza e la fedeltà al padre, appena uscito dal carcere e perseguitato dagli strozzini.

Dopo il corto 'Le mosche', premiato alla Settimana della critica di Venezia 2020, Pistone esordisce nel lungometraggio e utilizza ancora il bianco e nero per raccontare il periodo sospeso tra l’adolescenza e la vita adulta. Il risultato è un melodramma puro di grande respiro, dominato dall’ottimo Marco Adamo.
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#IngressoLibero #CinemaModernissimo   
CIAO BAMBINO ALLA PRESENZA DEL REGISTA

Edgardo Pistone sarà presente in sala per introdurre il suo ultimo film, Ciao bambino (Italia/2024). La proiezione è ad ingresso libero con prenotazione, martedì 27 maggio alle ore 17.30.
➡ cinetecadibologna.it/programmazione/proiezione/ciao-bambino

Nel rione Traiano di Napoli, Attilio viene incaricato di proteggere una giovane prostituta dell’Est e se ne innamora. Dovrà scegliere tra la ragazza e la fedeltà al padre, appena uscito dal carcere e perseguitato dagli strozzini. 

Dopo il corto Le mosche, premiato alla Settimana della critica di Venezia 2020, Pistone esordisce nel lungometraggio e utilizza ancora il bianco e nero per raccontare il periodo sospeso tra l’adolescenza e la vita adulta. Il risultato è un melodramma puro di grande respiro, dominato dall’ottimo Marco Adamo.
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Gli amori di una bionda /1965/, regia: Miloš Forman 😉

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Cineteca di Bologna
2 days ago
Cineteca di Bologna

#CinemaItaliano #CinemaModernissimo
DIECI ANNI SENZA CLAUDIO CALIGARI

Il 26 maggio 2015 moriva Claudio Caligari, pochi giorni dopo aver concluso il suo terzo lungometraggio, 'Non essere cattivo'. Aveva esordito nel 1983, con 'Amore tossico', divenuto un culto della scena underground. Tra i due titoli, solo 'L’odore della notte', a fine anni Novanta.

È il prezzo pagato da un regista autenticamente indipendente, ‘non riconciliato’, che ha dovuto lottare per riuscire a realizzare i film che voleva: un cinema duro, libero, pasoliniano, che guardava agli outsider delle periferie romane. Una trilogia che graffia e lascia il segno. La vedremo insieme a uno dei primi documentari di Caligari e al ritratto a lui dedicato nel 2019 da Isola e Trombetta.

“Il cinema di Claudio non era e non è definibile”, ha scritto l’amico Valerio Mastandrea, “è solo cinema”.

Scopri la rassegna:
➡ cinetecadibologna.it/programmazione/rassegna/dieci-anni-senza-claudio-caligari
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#CinemaItaliano #CinemaModernissimo 
DIECI ANNI SENZA CLAUDIO CALIGARI 

Il 26 maggio 2015 moriva Claudio Caligari, pochi giorni dopo aver concluso il suo terzo lungometraggio, Non essere cattivo. Aveva esordito nel 1983, con Amore tossico, divenuto un culto della scena underground. Tra i due titoli, solo L’odore della notte, a fine anni Novanta. 

È il prezzo pagato da un regista autenticamente indipendente, ‘non riconciliato’, che ha dovuto lottare per riuscire a realizzare i film che voleva: un cinema duro, libero, pasoliniano, che guardava agli outsider delle periferie romane. Una trilogia che graffia e lascia il segno. La vedremo insieme a uno dei primi documentari di Caligari e al ritratto a lui dedicato nel 2019 da Isola e Trombetta.

“Il cinema di Claudio non era e non è definibile”, ha scritto l’amico Valerio Mastandrea, “è solo cinema”.

Scopri la rassegna:
➡ cinetecadibologna.it/programmazione/rassegna/dieci-anni-senza-claudio-caligari
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Simone Isola

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Caligari esordisce nel lungometraggio con un film Caligari esordisce nel lungometraggio con un film di aspro realismo dedicato alla diffusione dell’eroina nelle periferie romane. 

Scritto in collaborazione con il sociologo Guido Blumir e interpretato da attori non professionisti che avevano all’epoca, o avevano avuto, problemi con la droga, 'Amore tossico' registra la penosa quotidianità di chi vive alla ricerca di una dose o nella speranza di disintossicarsi. Diretta la filiazione da Pasolini.

Lunedì 26 maggio dedichiamo una giornata intera alle opere di #ClaudioCaligari. 'Amore tossico' (Italia/1983) è in programma al Modernissimo alle ore 17.45.
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

#cinetecadibologna #cinemaitaliano #amoretossico
"Se il problema è che hai paura, non ne devi aver "Se il problema è che hai paura, non ne devi avere. Ci pensiamo noi a te".
*****
“Come 'Reality' non era un film sulla tv, ma l’apologo di un santo all’incontrario perseguitato da una Chiamata, anche 'Dogman' è, a suo modo, un film religioso. Garrone va oltre ogni rappresentazione sociologica e supera per così dire il realismo estremizzandolo; utilizza il luogo con quella sensibilità di pittore già all’opera in 'Gomorra', come uno scenario da fantascienza post-apocalittica. [...] L’uomo dei cani Marcello Fonte è indimenticabile, è il film stesso”. (Emiliano Morreale)

Proiettato in pellicola, '#Dogman' (Italia/2018) di Matteo Garrone è in programma al Modernissimo domenica 25 maggio alle ore 18.00. 
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

#cinetecadibologna #matteogarrone #cinemaitaliano
"Questa non è una #pipa, è un monumento". ***** "Questa non è una #pipa, è un monumento".
*****
"Io fumo sempre dolce e piuttosto leggero: Royal Yacht, per lo più, con aggiunta di Virginia. Il tabacco aspro e forte lo lascio al mio #Maigret" (#GeorgesSimenon).
In corso alla Galleria Modernissimo, la #mostra "Georges Simenon. Otto viaggi di un romanziere", a cura di John Simenon e Gian Luca Farinelli:
➡ bit.ly/mostrasimenon_bologna
➡ cinetecadibologna.it

Una mostra alla ricerca delle radici del genio, attraverso i suoi stessi viaggi, le sue carte, i film tratti dalle sue opere, le fotografie che ha realizzato durante i suoi reportage in Francia, in Europa, in Africa, in tutto il mondo. Assisteremo alla nascita di Georges Sim (così si firmava spesso il giovane agli esordi) e conosceremo Georges Simenon, il creatore di Maigret, l’autore dei “romanzi duri”, il romanziere che si comportava da editore, il liégeois diventato cittadino del mondo, lo scrittore che cercando se stesso seppe raccontare le paure, le ossessioni, le atmosfere del Secolo breve.
***
In questa gallery, alcune citazioni dai #romanzi di #Simenon, in particolare da: 'Lettera al mio giudice' (1947), 'La camera azzurra' (1964), 'Il porto delle nebbie' (1932), 'Il treno' (1961), 'Il testamento Donadieu' (1937).
Questi ed altri estratti dai romanzi simenoniani sono disseminati per #Bologna, alle fermate degli autobus @tper_spa. In questi punti è possibile anche ascoltare gli incipit di alcuni titoli in versione audiolibro, grazie alla collaborazione con @adelphiedizioni e @emonsedizioni.
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@georges.simenon
#cinetecadibologna #mostrebologna #mostrasimenon
Per un pugno di film. Una sfida all’ultima seque Per un pugno di film. Una sfida all’ultima sequenza
*****
“Per un pugno di film” è un progetto innovativo che trasforma l’apprendimento del cinema in un gioco coinvolgente: l’iniziativa ha coinvolto negli ultimi mesi tre classi, la quarta G del Liceo Laura Bassi di Bologna, la quarta BE dell’Istituto Statale Gramsci Keynes di Prato e la quarta E del Liceo Carducci di Milano.

Studenti e studentesse si incontreranno la mattina di martedì 27 al Cinema Modernissimo di Bologna per la “sfida finale” che si giocherà sulle sequenze di tre opere significative del cinema italiano contemporaneo: ‘Io capitano’ di Matteo Garrone, ‘Palazzina LAF’ di Michele Riondino e ‘Il ragazzo con i pantaloni rosa’ di Margherita Ferri.

“Per un pugno di film” è un percorso di educazione al cinema per le scuole sviluppato all’interno del progetto “A scuola di cinema”, nato dalla collaborazione tra #CinetecadiBologna, #CinetecaMilano e #LanterneMagiche - Fondazione Sistema Toscana.
Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da @mic_italia - Direzione Generale Cinema e @ministeroistruzione.
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Nella gallery, tre mitologici contendenti in (giocosa) rappresentanza delle classi coinvolte, da ‘Il buono, il brutto, il cattivo’ di #SergioLeone (Italia/1966): “Sentenza” #LeeVanCleef, “il Biondo” #ClintEastwood e Tuco #EliWallach.
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@cinetecabologna @cinetecamilano @LanterneMagiche
#cinema #scuola #formazione
Dieci anni senza #ClaudioCaligari | Lunedì 26 mag Dieci anni senza #ClaudioCaligari | Lunedì 26 maggio dedichiamo il programma al Modernissimo alle opere di Caligari. 
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

Il 26 maggio 2015 moriva Claudio Caligari, pochi giorni dopo aver concluso il suo terzo lungometraggio, 'Non essere cattivo'. Aveva esordito nel 1983, con 'Amore tossico', divenuto un culto della scena underground. Tra i due titoli, solo 'L’odore della notte', a fine anni Novanta. È il prezzo pagato da un regista autenticamente indipendente, ‘non riconciliato’, che ha dovuto lottare per riuscire a realizzare i film che voleva: un cinema duro, libero, pasoliniano, che guardava agli outsider delle periferie romane. Una trilogia che graffia e lascia il segno. La vedremo insieme a uno dei primi documentari di Caligari e al ritratto a lui dedicato nel 2019 da Isola e Trombetta.

“Il cinema di Claudio non era e non è definibile”, ha scritto l’amico Valerio Mastandrea, “è solo cinema”.

#cinetecadibologna #cinemaitaliano #cinemacontemporaneo
"What happened to your nose, Gittes? Somebody slam "What happened to your nose, Gittes? Somebody slammed a bedroom window on it?"
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“Una delle più felici e originali riletture contemporanee del detective movie di eredità chandleriana. [...] #Polanski le imprime la radicalità di uno scetticismo tipico dei suoi film migliori, quasi nascosto da una ricostruzione preziosa di cui tutti sono complici: John Huston (il padre del noir, qui nei panni di un patriarca onnipotente: la storia si svolge nel 1937, qualche anno prima che desse vita al genere con Il mistero del falco), Faye Dunaway (alla sua prova migliore), e naturalmente Nicholson: forse il più riuscito dei discendenti contemporanei di Philip Marlowe”. (Mario Sesti)

'#Chinatown' (USA/1974) di Roman Polanski è il film di #DomenicaMatinée questa settimana, alle ore 10.30 al Cinema Modernissimo. Prima della proiezione, colazione a cura di Caffè Pathé per tutti gli spettatori.
➡ cinetecadibologna.it/programmazione 

#cinetecadibologna #jacknicholson #70scinema
#archivi "Mostra finita ringrazio vivamente bellis #archivi
"Mostra finita ringrazio vivamente bellissima recen*Z*ione mio film et attesto lei unico forse aver compreso perfettamente miei intendimenti
Floriano Vancini"
*****
All’epoca (8 settembre 1960) si mandavano ancora i #telegrammi. E per farlo si parlava al telefono con un impiegato incaricato di trascrivere il testo. Quindi possiamo tranquillamente imputare a lui lo strafalcione. La “mostra finita” è quella di Venezia, il film è 'La lunga notte del ’43', opera prima di #FlorestanoVancini. Nella "recenzione" in questione (Il Resto del Carlino, 29 agosto 1960) Zanelli aveva sostenuto tesi controverse. 
Leggi di più nell'approfondimento "#DarioZanelli e la 'recenzione'. Critica e cultura tra #Vancini e #Antonioni" firmata da Guatiero De Marinis per #CinefiliaRitrovata.it:
➡ bit.ly/cinefilia_vancini_recenzione

"Parafrasando il titolo del libro di #DarioZanelli, 'Nel mondo di Federico – Fellini di fronte al suo cinema' (e a quello degli altri), che Dario scrisse nel 1987, vi presento mio padre, giornalista, critico cinematografico e grande amico di #FedericoFellini. Sono passati 25 anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 10 maggio del 2000, e mi chiedo quanti tra voi che state leggendo questa breve nota, lo conoscano. Probabilmente non i giovanissimi, nati negli anni 2000 come mio nipote Federico (come Fellini, naturalmente) che non ha avuto il piacere di conoscerlo. Proviamo a farlo con questo ricordo". 
Per scoprire la figura del giornalista e critico cinematografico Dario Zanelli, leggi il ricordo della figlia Betty Zanelli:
➡ bit.ly/cinefilia_dariozanelli
.
#cinetecadibologna #cinemaitaliano #criticacinematografica
"I'm so sick and tired of people asking me if I'm "I'm so sick and tired of people asking me if I'm this, if I'm that!"
*****
Un re Vagabondo nell’America del giornalismo cinico, della pubblicità e della Commissione per le attività antiamericane. 

“'Un re a New York' è per molti versi il film più amaro di #Chaplin e senz’altro il più apertamente autobiografico. È un premeditato e appassionato grido di rabbia incanalato a forza nella gentilezza di una straordinaria vis comica. Come il re del suo film, Chaplin si è lasciato l’America alle spalle, e ora si è voltato per assestarle qualche colpo in piena faccia, con precisione e senza fretta” (John Osborne).

La rassegna Blacklisted continua con 'Un re a New York' (#AKinginNewYork, GB/1957) di Charlie Chaplin, sabato 24 maggio alle ore 17.45 al Modernissimo. 
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

#cinetecadibologna #chaplinfilms #cinemaclassics
"Could you really say goodbye? Never see me again? "Could you really say goodbye? Never see me again?"
*****
Una casalinga della piccola borghesia e un medico, entrambi sposati, si incontrano, si innamorano, arrivano a un passo dall’adulterio, ma decidono di separarsi. 

Grand Prix a Cannes nel 1946, è il più celebre melodramma del cinema britannico (nel cuore di autori diversissimi come Alan Bennett e Kenneth Branagh), e diede fama definitiva a David Lean. Da un atto unico di Noël Coward, è una delle rare incursioni sul grande schermo di Celia Johnson, regina del teatro inglese. Indimenticabile l’uso delle musiche di Rachmaninov e lo struggente finale in stazione.

'Breve incontro' (#BriefEncounter, GB/1945) di David Lean è in programma al Modernissimo stasera, giovedì 22 maggio alle ore 18.15.
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

#cinetecadibologna #cinemabritannico #postwarcinema
"In Heaven, everything is fine". ***** Nato in un "In Heaven, everything is fine".
*****
Nato in un contesto underground, il primo lungometraggio (1977) di #DavidLynch passa in pochi mesi dalle gallerie d’arte di New York alle sale di tutto il mondo. Primo incunabolo (ma per alcuni il più radicale e ipnotico) delle visioni lynchane: b/n avanguardistico, narrazione apocalittica, vicende inspiegabili e orrore ovunque. Fantascienza e occulto stravolti per sempre, secondo una logica decisamente surrealista. "Come 'Shining', '#Eraserhead' stupisce per la capacità di tener fede alla forma linguistica dell’inconscio" (Enrico Ghezzi).

"The Big Dreamer: il cinema di David Lynch" | @luckyred e Cineteca di Bologna si uniscono per celebrare uno dei più grandi maestri del cinema di tutti i tempi, scomparso lo scorso 16 gennaio.
Nove film, un documentario, cortometraggi e scene inedite nelle sale italiane da maggio 2025 a gennaio 2026: dopo 'Cuore selvaggio', che 35 anni fa ha vinto Palma d’Oro vinta dal film nel 1990, proposto nelle sale nei giorni scorsi, è il momento dell’esordio al lungometraggio del 1977, '#Eraserhead', nei cinema dal 26 al 28 maggio, seguito a giugno da uno dei suoi film più amati, 'The Elephant Man'.
➡ cinetecadibologna.it/distribuzione
➡ cinetecadibologna.it/programmazione
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#cinetecadibologna #lynch
#Unorasola | La fantasia coltivata meticolosamente #Unorasola | La fantasia coltivata meticolosamente da una coppia solitaria è minacciata quando un intruso sconosciuto fa riemergere una dolorosa verità del loro passato. 

“Upshot è una storia che ha luogo in nessun luogo. Il paesaggio, una fattoria in una valle su cui grava una fitta bruma, non può essere individuato su nessuna mappa. Probabilmente si trova da qualche parte ai margini di un sogno” (Maha Haj).

Non perdete il cortometraggio '#Upshot' (Palestina-Italia-Francia/2024) di Maha Haj, in programma al Modernissimo venerdì 23 maggio alle ore 13.00. 
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

#cinetecadibologna #cinemapalestinese
#Blacklisted | Lo sceriffo Kane sta per lasciare H #Blacklisted | Lo sceriffo Kane sta per lasciare Hadleyville con la moglie, quando arriva la notizia che il famigerato Frank Miller è stato graziato e arriverà con il treno di mezzogiorno per vendicarsi. 

Dietro l’ambientazione western, il film “è segnato dalla Guerra Fredda, che si rispecchia in vari aspetti della trama e portò al sacrificio dello sceneggiatore Carl Foreman nella frenetica caccia alle streghe maccartista. Ma soprattutto è un film che parla di etica e di morale e della loro intersezione con il mondo sociale dei cittadini e della legalità” (Phillip Drummond).

'Mezzogiorno di fuoco' (#HighNoon, USA/1952) di Fred Zinnemann è in programma al Modernissimo venerdì 23 maggio alle ore 16.00.
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

#cinetecadibologna #50scinema #western
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